Fragilità@Work

La sfida delle malattie croniche sul lavoro

Nonostante le statistiche allarmanti, la gestione dei collaboratori affetti da malattie croniche non è ancora entrata nell’agenda HR né fra le iniziative di diversity & inclusion promosse dalle imprese. Almeno non così diffusamente. Un ritardo drammatico se pensiamo che in Europa più del 23% della popolazione in età lavorativa è affetto da patologie croniche. Nonostante l’elevata attenzione anche mediatica sui loro costi sociali, e in primis sulla sostenibilità del sistema sanitario, è del tutto insufficiente la consapevolezza del problema riguardo i costi – spesso evitabili – per lavoratori e imprese.

Eppure la ricerca ha già dimostrato con chiarezza che le malattie croniche incidono significativamente sul tasso di assenteismo, sul ricorso al licenziamento volontario e al pensionamento anticipato. Anche quando l’idoneità al lavoro non risulta pregiudicata, i lavoratori affetti da patologie croniche spesso si trovano ad affrontare barriere e ostacoli di varia natura che rendono problematico il reinserimento professionale e si tramutano in condizioni di svantaggio sotto il profilo retributivo e di carriera. Nei casi peggiori ma non rari, si arriva alla scelta di abbandonare il lavoro, con conseguenze drammatiche sotto il profilo finanziario, di isolamento sociale e riduzione dell’autostima. Ma in questi casi non è solo il lavoratore ad essere danneggiato; anche le imprese rischiano di perdere collaboratori di valore e competenze talvolta difficilmente sostituibili.

Ci sono buone pratiche di people management in grado di garantire un lavoro sostenibile e prevenire inutili pensionamenti anticipati? Su quali strumenti si basano?

Il Centro di Ricerca della Fondazione Lavoroperlapersona ha avviato il programma di ricerca Ma.Cro@work per aiutare manager e organizzazioni a individuare risposte e strumenti di gestione utili ad affrontare con un approccio inclusivo questa importante sfida. Il programma coinvolgerà un ampio numero di organizzazioni di diversi settori, con l’obiettivo di creare un osservatorio che consenta alle aziende di confrontarsi su questo tema, condividendo esperienze e best practice. Sono già emerse alcune interessanti evidenze dall’analisi condotta nel corso del 2018 in una grande multinazionale italiana che per prima ha aderito al progetto. Lo studio si è avvalso di metodologie di ricerca qualitative (interviste e focus group) e quantitative (on-line survey) e ha coinvolto un campione di oltre 6.000 collaboratori tra malati cronici, loro capi e colleghi, manager e professionisti della Funzione HR e Diversity Management.

Scarica e leggi l’articolo integrale pubblicato su Harvard Business Review di Dicembre 2019 dal titolo “La sfida delle malattie croniche sul lavoro” realizzato dal Centro di Ricerca EllePì.

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